Il popolamento del territorio italiano risale alla preistoria, epoca di cui sono state ritrovate importanti testimonianze archeologiche. L'Italia è stata abitata a partire dal paleolitico, periodo di cui conserva numerosi siti archeologici come la grotta dell'Addaura, i Balzi rossi, Monte Poggiolo, il ponte di Veja, la Grotta Guattari, Gravina in Puglia, Altamura e Ceprano, e in alcune grotte in Sardegna centrale ( Grotta Corbeddu di Oliena ) che nella Sardegna settentrionale ( Grotta di Su Coloru di Laerru ) oltre alla scoperta nel 2011 di Amsicora ( il più antico scheletro umano completo trovato in Sardegna).

Numerosi ritrovamenti documentano anche il periodo neolitico (cultura della ceramica cardiale, cultura dei vasi a bocca quadrata, cultura de Su Gorroppu , cultura di Filiestru ), l'età del rame (cultura di Remedello, cultura del Rinaldone, cultura del Gaudo, cultura di Bonu Ighinu, cultura di San Ciriaco, sino alla cultura di Monte Claro ), l'età del bronzo (incisioni rupestri della Val Camonica, cultura dei castellieri, cultura appenninica, cultura delle terramare, cultura protovillanoviana e la cultura di Bonannaro ) e l'età del ferro, durante la quale alcune popolazioni raggiungono un discreto livello culturale e artistico, come la civiltà villanoviana e in Sardegna, la civiltà nuragica anche a livello tecnico costruttivo.

Le informazioni sugli abitanti dell'Italia in epoca preromana sono, in taluni casi, incomplete e soggette a verifica continua. Popoli indoeuropei, trasferitisi in Italia dall'Europa orientale e centrale in varie ondate migratorie (veneti, umbro-sanniti, latini, ecc.), si mescolano alle etnie preesistenti nel territorio, assorbendole, o stabilendo una forma di convivenza pacifica con esse. Nell'Italia settentrionale vivevano i Liguri (originariamente non indoeuropei), mentre nell'Italia nord-orientale vivono i Paleoveneti, di origine incerta, forse italica o illirica o, secondo alcune fonti, provenienti dall'Asia Minore. Nell'Italia peninsulare, accanto agli Etruschi convivono popoli di origine indoeuropea definiti italici, fra cui Umbri, Latini, Sabini, Falisci, Volsci, Equi, Piceni, Sanniti, Apuli, Messapi, Lucani, Bruzi e Siculi. Altri popoli non indoeuropei, autoctoni, erano presenti in Sicilia (Elimi e Sicani) ed in Sardegna, abitata fin dal II millennio a.C. da varie etnie nuragiche, forse identificabili con l'antico popolo degli Shardana.