I Pentri erano una delle quattro tribù che costituivano il popolo dei Sanniti e che facevano parte della confederazione che andava sotto il nome di Lega sannitica. Erano stanziati nel Sannio settentrionale, a cavallo delle attuali province di Isernia, Campobasso, L'Aquila e Chieti, tra Molise e Abruzzo.
Il loro nome ha la stessa radice del celtico pen ("sommità") e significherebbe quindi "popolo dei monti".
La loro capitale era Bovianum, probabilmente l'attuale Bojano ed era la tribù sannitica più potente. Altre due importanti città erano Allifae e Aesernia. I Pentri parteciparono, nel corso della terza guerra sannitica, alla battaglia di Sentino insieme agli Irpini (Sanniti del Beneventano-Avellinese) e ai Galli Senoni.
I Pentri che facevano parte della Lega Sannitica furono guerrieri molto temibili e valorosi e contribuirono non poco con i loro uomini alla Legio Linteata: un gruppo scelto di guerrieri, dopo una particolare cerimonia sacra, diventava una casta votata al sacrificio estremo per difendere il proprio popolo. Finché furono indipendenti, questa eccellenza nelle armi rimase un ostacolo nelle mire espansionistiche di Roma.