Chone fu un'antica città della Magna Grecia, situata in Calabria, nell'alto crotonese. Secondo il mito sarebbe stata fondata, in età micenea, da Filottete, assieme alle città di Petelia (Strongoli), Macalla (Melissa) e Krimisa (Cirò), nel territorio dell'alto Ionio calabrese, già abitato dalla popolazione enotria dei Choni. Strabone, nel V-VI libro dell'opera storica "Geografia" la pone "in posizione più elevata" di Krimisa (identificata con Punta Alice), ed all'interno del territorio ionico calabrese.

La maggior parte degli studiosi (Giovanni Giuranna, Anna Russano Cotrone e Ofelia Giudicissi) ritiene che la città fosse situata nell'area territoriale compresa tra gli odierni paesi di Pallagorio ed Umbriatico, nella contrada che tuttora conserva il nome di "Cona", o, nell'area in cui sorge il paese di Pallagorio: ciò alla luce delle indicazioni di Strabone che corrispondono con l'area descritta, della toponomastica del luogo che conserva tutt'ora il nome di "Cona" e dei numerosi ritrovamenti archeologici (statue votive, suppellettili, anfore, tombe) di età magno-greca rinvenute in quel territorio tra cui, notevoli e suggestivi, i resti di un'antica necropoli e simulacri riferibili al culto orfico.